You are here

Auger-Aliassime brilla, in finale a Melbourne 2 trova Evans

La finale del Murray River Open, uno dei due tornei ATP 250 in preparazione agli Australian Open, vedrà opposti Felix Auger-Aliassime e Daniel Evans, rispettivamente n. 21 e 33 del ranking ATP e n.3 e 8 del seeding. Una finale sicuramente di spessore e interesse, anche grazie al contrasto di stili che potrebbero offrire i due tennisti: l’atletismo e il gioco di pressione da fondo di Auger-Aliassime contro la tecnica e propensione alla rete di Evans. Entrambi vanno a caccia del loro primo titolo nel circuito maggiore in carriera. Il 20enne canadese in particolare cercherà di spezzare una maledizione che lo ha sempre visto perdente nelle sei finali giocate nell’arco degli ultimi due anni. Per il n.1 di Regno Unito invece si tratterà del terzo tentativo dopo le finali perse a Delray Beach nel 2019 e a Sydney nel 2017. Auger-Aliassime ed Evans non si sono mai affrontati prima d’ora. Entrambi hanno dominato le loro rispettive semifinali, giocate sul campo 3 di Melbourne Park. Nella prima in ordine di tempo, Evans ha impartito un duplice 6-2 al veterano francese Jeremy Chardy, in poco più di un’ora di gioco. Il 30enne di Birmingham, noto per il suo carattere molto diretto e la squalifica per uso di cocaina, ha sempre fatto gara di testa, andando subito avanti nel punteggio in entrambi i set. Davvero notevole il suo 93 per cento di punti vinti con la prima nel corso dell’incontro. Evans, che ancora deve perdere un set in questo torneo, non ha concesso nemmeno una palla break. Ha lasciato un gioco di meno Auger-Aliassime al suo di avversario, sempre francese, il talentuoso Corentin Moutet. 6-1 6-2 in favore del tennista di Montreal. Primo set senza storia. Nel secondo Moutet ha cercato di rimanere in partita ma dal 2 pari Auger-Aliassime ha messo a segno una striscia di quattro giochi consecutivi. Guarda caso il nordamericano ha avuto la stessa percentuale di vinti punta sulla prima del britannico, perdendo solo due punti.  Nonostante entrambi non abbiano vinto ancora un titolo a livello ATP, la pressione sarà molto più sulle spalle di Auger-Aliassime. E non solo perché è il giocatore più in alto nel ranking. Considerato da molti un predestinato, il canadese è stato il primo giocatore nato nel nuovo millennio a vincere punti ATP e ad entrare nei Top 100. Tuttavia, si è fatto battere nel tempo nel traguardo del primo trofeo sul circuito maggiore dal brasiliano Thiago Seyboth Wild e dal nostro Jannik Sinner, che hanno avuto il loro battesimo l’anno scorso rispettivamente a Santiago e Sofia. “Non penso di volerlo troppo”, ha dichiarato Auger-Aliassime in conferenza stampa. “Questa volta è un po’ diverso. Nelle altre finali ho sempre affrontato dei Top 10 (in realtà questo è vero solo per le tre finali del 2020, nel 2019 aveva giocato per due volte su tre contro avversari dal ranking peggiore del suo ndr). Quindi giocatori che sulla carta erano più forti di me. Ma questa cosa non lo rende affatto semplice. Anzi lo rende più complicato”.  A giudicare da questa dichiarazione, sembra che il primo a rendersi conto della pressione sia lo stesso. Vediamo se questa volta riuscirà a reggere il peso delle aspettative.  Il tabellone aggiornato di Melbourne 2 ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi